È l’uomo più amato e più incompreso; il più ricercato e il più rifiutato.
È la persona più criticata, perché deve confermare con il suo esempio l’autenticità del messaggio.
È il fratello universale, il cui mandato è solo quello di servire, senza nulla pretendere.
Se è santo, lo ignoriamo; se è mediocre, lo disprezziamo.
Se è generoso, lo sfruttiamo; se è “interessato”, lo critichiamo.
Se siamo nel bisogno, lo assilliamo; se vengono meno le necessità, lo dimentichiamo.
E solo quando ci sarà sottratto comprenderemo quanto ci fosse indispensabile e caro.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per
causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti perseguitarono i
profeti che furono prima di voi. (Mt 5,11-12)